Marzo è il mese mondiale della sensibilizzazione contro l’Endometriosi, una malattia cronica e invalidante che colpisce circa 1 donna su 10 in età fertile. E’ una malattia diffusa, eppure poco conosciuta. In media chi ne soffre passa dai 7 ai 9 anni in attesa di una diagnosi, mentre nel frattempo è costretta combattere i dolori e le difficoltà quotidiane, spesso sentendosi dire di non avere nulla e di essere semplicemente “ansiosa” o “stressata”.
In tutto il mondo sono previste manifestazioni, tra cui la Endo March, che per l’Italia si terrà a Roma con partenza alle 12.30 in piazza del Popolo.
I costi psicologici e sociali dell’endometriosi sono altissimi, non solo per le donne che ne soffrono e per le loro famiglie, ma anche per la società, perché una donna che soffre di dolore cronico non può contribuire allo studio, al lavoro, alla vita sociale e famigliare come dovrebbe. E’ una malattia che va conosciuta, compresa. Le diagnosi devono diventare più tempestive e le cure devono essere riconosciute dal sistema sanitario nazionale.
Per saperne di più, leggi il mio articolo in cui racconto la mia esperienza con l’endometriosi o visita il sito dell’Associazione Italiana Endometriosi Onlus.
