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Anche questo è femminismo

Anche questo è femminismo

Esce “Anche questo è femminismo” dall’Associazione Bossy per Edition Tlon

Anche questo è femminismo è in arrivo! Sono ancora incredula, pure dopo un anno di ricerche bibliografiche e scrittura, che mi sia stato affidato il capitolo sulla Salute Mentale!

Ovviamente, il capitolo non voleva essere assolutamente esaustivo sulla tematica. Sarebbe impossibile! Abbiamo cercato di fornire delle chiavi di lettura e degli spunti di ulteriore approfondimento nell’affrontare la tematica della salute mentale attraverso la lente del transfemminismo intersezionale.

Sono partita dalla psicologia sociale, che è il mio primo amore, per mostrare come una branca della psicologia che si occupa di pregiudizi, discriminazioni, opinioni e atteggiamenti possa informare e guidare la pratica clinica e psicoterapeutica.

Quando esistono discriminazioni sistemiche così pervasive e trasversali come quelle che riusciamo a riconoscere nella nostra società, è impossibile che queste non abbiano un impatto negativo sulla salute mentale, in particolare di quelle persone che vivono sulla propria pelle, ogni giorno, queste marginalizzazioni.

Quello che spero che passerà a chi leggerà questo capitolo è l’idea che la salute mentale non è un affare privato, non è un impegno solo individuale, ma è una questione sociale. Prevenire e contrastare le discriminazioni è, dunque, la base per costruire una società che si prenda davvero cura della salute mentale delle persone, anche attraverso la creazione di spazi di autonomia e autodeterminazione in particolare delle comunità marginalizzate.

Questo implica anche che chi lavora, come me, nelle professioni sanitarie abbia a disposizione gli strumenti per comprendere e riconoscere i meccanismi di funzionamento di pregiudizi e discriminazioni, in modo da poter offrire, per quanto umanamente possibile, delle cure sempre più accoglienti e sicure per tutte le soggettività. Purtroppo, su questo punto abbiamo ancora tanto lavoro da fare.

Nel testo troverete anche le riflessioni e i contributi professionali della dottoressa Veronica Bignetti, una dietista con approccio non focalizzato sul peso. Con lei abbiamo affrontato alcune questioni legate all’impatto della cultura della dieta sulla salute mentale e perché è fondamentale integrare le tematiche di giustizia sociale in un approccio sanitario e di cura, facendo l’esempio dell’Health At Every Size.

Troverete anche molti riferimenti bibliografici a siti web, libri e articoli scientifici a supporto ed approfondimento del capitolo.

In conclusione, vorrei ringraziare Edizioni Tlon e l’Associazione Bossy per questa bellissima opportunità. Grazie di cuore ad Alessandra Vescio, per avermi guidata nella stesura del testo, e a Veronica Bignetti per la sua preziosa collaborazione. Sono anche molto curiosa di leggere gli altri capitoli del libro, perché so di essere in ottima compagnia.

Il libro è a cura di Biancamaria Furci e Alessandra Vescio, l’introduzione di Irene Facheris, con i contributi di: Rachele Agostini, Francesca Anelli, Belle di Faccia, Virginia Cafaro, Marina Cuollo, Eugenia Fattori, Biancamaria Furci, Lorenzo Gasparrini, Benedetta Geddo, Jackin Faye, Arianna Latini, Mc Nill, Attilio Palmieri, Marina Pierri, Sofia Righetti, Alessandra Vescio.

Il libro sarà in libreria a partire dal 6 Ottobre, ed è possibile pre-ordinarlo qui.

Infine, grazie e tutte le persone che leggeranno il libro, spero che questo sia solo l’inizio di tante altre e numerose occasioni in avrà la possibilità di parlare insieme di femminismo e salute mentale.

Sono una psicologa psicoterapeuta e lavoro a Rovigo e online. Mi occupo del benessere psicologico di adulti e adolescenti.

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