L’odierno mercato del lavoro è una sfida non soltanto per chi sta cercando di inserirsi in un’azienda, ma anche per le aziende stesse. La crisi ha decisamente limitato le risorse che le organizzazioni possono investire nell’inserimento di nuovo personale e, quando decidono di farlo, hanno necessità di trovare il/la candidato/a che fa davvero per loro. Questo naturalmente non è facile, e spesso si tende a focalizzarsi solo sul momento del colloquio del lavoro, mentre la selezione del personale è un processo ben più complesso e comprensivo a livello aziendale.
L’inserimento di una nuova risorsa umana può essere un’esperienza davvero arricchente per un’azienda se, grazie ad un mix di fortuna e strategie mirate, si riesce a trovare la persona che meglio si può integrare con la nostra organizzazione. In caso contrario, le ripercussioni possono essere poco piacevoli sul piano economico, organizzativo e umano.
Per questo, è stato ideato questo percorso di coaching per le aziende al fine di prepararsi al meglio al processo di selezione e porre davvero l’accento sulle persone come risorse per l’organizzazione. Questo percorso può essere pensato come integrazione di una classica consulenza per ricerca & selezione.
Come descriveresti la tua azienda? Come la vedi oggi e come la vedi tra 3 o 5 anni? Quali sono i vostri processi? Siete davvero sicuri che l’inserimento di una nuova figura professionale sia la soluzione migliore per voi? Come vi immaginate che sia il/la candidato/a che vorreste assumere? Se non vi siete mai posti queste domande forse è ora di cominciare a farlo. Come possiamo procedere a cercare ed intervistare candidati se non abbiamo ben chiaro noi in quale realtà dovranno inserirsi?
Ci sono tanti modi per reclutare nuovo personale: dal mantenere un database aziendale di candidature spontanee all’affidarsi ad un consulente esterno. Non c’è una ricetta valida per tutte le aziende e per tutte le posizioni richieste. E’ utile saper valutare quando ci si può affidare alle risorse interne che magari vanno sviluppate nel corso del tempo e quando, invece, è meglio affidarsi completamente ad un consulente esperto.
Dal test psicoattitudinale all’assessment center: come faccio a valutare i/le candidati/e in maniera da prendere la decisione migliore possibile in quel momento? Anche il processo di valutazione può variare moltissimo, ed è importante capire quale può essere la modalità più utile per quella selezione in quel determinato momento storico della nostra azienda. Inoltre, vanno distinte le procedure di valutazione che possono essere tranquillamente affidate al personale interno e quelle, invece, per le quali è necessario affidarsi ad un professionista abilitato (come nel caso dei test psicoattitudinali che vanno somministrati solo da uno psicologo).
Inoltre, in molti casi chi effettua i colloqui non è ben consapevole delle dimensioni sulle quali valuta la persona che ha di fronte, e può lasciarsi influenzare dalle proprie simpatie piuttosto che da ciò che l’azienda ha davvero bisogno. E’ utile conoscere queste dinamiche per prendere la migliore decisione possibile.
Il processo di ricerca e selezione è andato a buon fine, e adesso abbiamo assunto una nuova risorsa umana. Purtropp0 molte aziende si fermano qui, non prendendo in considerazione la grande importanza di effettuare un buon processo di inserimento. Questa leggerezza può compromettere un’efficace integrazione del/la lavoratore/lavoratrice nell’azienda. Valutare a priori di che cosa una persona che arriva per la prima volta nella nostra organizzazione ha bisogno di sapere (regolamenti, valori, abitudini …) e se e per quanto tempo è opportuno un periodo di formazione o affiancamento è un investimento che porta ad un valore aggiunto che ripaga con gli interessi il tempo e le energie spesi per effettuare la programmazione del nuovo inserimento.