Detraibilità fiscale e costi

Le prestazioni eseguite in questo studio di psicologia saranno sempre accompagnate da regolare fattura fiscale e, dunque, detraibili dalla dichiarazione dei redditi come spese sanitarie. Si ricorda che affinché la psicoterapia sia riconosciuta come spesa sanitaria, il professionista che la eroga deve essere uno psicologo o un medico iscritto al proprio Ordine Professionale ed abilitato all’esercizio della psicoterapia.

Attenzione! La Legge di bilancio 2020 ha introdotto una importante variazione: le prestazioni sanitarie erogate in uno studio privato (come il mio) non convenzionato con il Sistema Sanitario Nazionale saranno detraibili in dichiarazione dei redditi solo se pagate con operazioni tracciabili (bancomat/carta di credito, bonifico bancario, e moneta elettronica come PayPal e Satispay. Se verranno pagate in contanti NON POTRANNO ESSERE DETRATTE.

Invito comunque i/le pazienti ad informarsi presso i propri datori di lavoro in merito alla possibilità di ricevere rimborsi (totali e/o parziali). Alcune aziende (banche o assicurazioni) forniscono rimborsi ai propri dipendenti per la psicoterapia, in quanto spesa sanitaria.

Inoltre, se si è titolari di una polizza sanitaria individuale o famigliare è possibile avere diritto ad un rimborso totale o parziale dei costi della propria psicoterapia. E’ consigliabile, dunque, verificarne opportunità, modalità e quote con il proprio assicuratore di fiducia.

ATTENZIONE: seguo solo adulti e giovani adulti maggiorenni in percorsi individuali, non seguo persone minorenni né offro percorsi di coppia/relazionali.

Aderisco al Bonus Psicologo.

Non sono disponibile per colloqui gratuiti. In caso di necessità di particolari chiarimenti prima di iniziare un percorso è possibile concordare, compatibilmente con i miei impegni del periodo, un incontro informativo di circa 15/20 minuti gratuito (telefonico o in videochiamata) solo in orari lavorativi e non durante i periodi di pausa.

Costi delle prestazioni offerte

• Per la trasparenza sui compensi, si rimanda al testo unico della tariffa professionale degli psicologi (clicca qui per il testo in formato pdf)
• * Per pazienti con situazioni economiche instabili, è possibile richiedere l’abbassamento del costo del colloquio a € 50,00. E’ sufficiente farlo presente al momento della prenotazione del primo colloquio, senza presentare alcun tipo di documento o dichiarazione ma semplicemente seguendo un principio di fiducia.
• + Ho la possibilità per alcune persone nell’arco di anno di ridurre ulteriormente la tariffa o di lavorare anche pro bono, chiedimelo quando mi contatti.
• Non ho modo di proporre una tariffa calmierata per i colloqui di valutazione clinica in quanto nel costo sono compresi sia i questionari utilizzati, sia il tempo che impiego a correggerli e calcolare i punteggi.
• Per le persone che beneficiano del Bonus Psicologo , la tariffa a colloquio resterà invariata comunque a €50,00, almeno per tutto il periodo di validità dello stesso.
• Si ricorda che la supervisione per professionist∂ sanitar∂ è una prestazione professionale NON sanitaria.

E’ possibile saldare le sedute con i seguenti metodi di pagamento: in contanti (non fiscalmente detraibile), con POS (bancomat o carta di credito), Satispay, PayPal, link Nexi Pos per carta di credito o con bonifico bancario dopo di ciascun colloquio

Si ricorda che a seguito del Decreto Legislativo 175 del 21/11/2014 e del Decreto Ministeriale 16A06669 del 01/09/2016, ciascun professionista psicologo è tenuto a inviare elettronicamente al “Sistema Tessera Sanitaria”, che  trasmetterà in forma aggregata all’Agenzia delle Entrate, le informazioni contabili relative alle spese sanitarie da lei sostenute, ai fini dell’elaborazione del 730 o dell’Unico precompilato (se è un lavoratore dipendente o assimilato).